Fonti: Mattino di Padova del 16/10/2025

«L’Istituto “Configliachi” non può diventare un terre- no di scontro. Servono dia- logo, rispetto per i lavorato- ri e una vera strategia di ri- lancio sociale». Così Fabio Bui, candidato alla presi- denza della Regione Vene- to, commenta le tensioni tra la dirigenza dell’Ente e le organizzazioni sindacali. «Quando si parla di servizi alla persona – afferma – il dovere delle istituzioni è ascoltare e costruire solu- zioni condivise. Le segnala- zioni di carenza di persona- le e le scelte unilaterali nel- la gestione dei servizi ri- schiano di compromettere la qualità dell’assistenza e il benessere dei lavoratori. Non possiamo accettare che il risanamento econo- mico avvenga a discapito della dignità del persona- le». Bui chiede alla Regione di tornare a esercitare un ruolo di indirizzo e soste- gno verso le Ipab, molte del- le quali in difficoltà tra risor- se limitate e norme supera- te. «Serve una riforma chia- ra che restituisca valore e trasparenza alle strutture socioassistenziali». Infine propone l’apertura di un ta- volo regionale permanente con sindacati, ordini profes- sionali e Comuni. «Le Ipab non sono aziende qualsiasi ma parte della storia socia- le e del welfare veneto».


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