“I Popolari per il Veneto esprimono un sentito omaggio alla Festa della Repubblica Italiana, il 2 giugno celebriamo la nascita della nostra democrazia avvenuta nel 1946. In quella storica data, per la prima volta, uomini e donne italiani – dichiara Fabio Bui, già presidente della Provincia di Padova – furono chiamati a scegliere, attraverso un referendum a suffragio universale, la forma istituzionale del Paese, optando per la Repubblica e segnando l’inizio di una nuova era di libertà e partecipazione.
Questo anniversario rappresenta un momento di riflessione sui valori fondamentali che guidano la nostra nazione: la libertà, la democrazia, la solidarietà e la giustizia sociale. È anche un’occasione – prosegue Bui dei Popolari per il Veneto – per rinnovare l’impegno verso un’Italia unita e coesa, dove ogni cittadino possa sentirsi parte attiva nella costruzione del bene comune. In questo giorno di festa, rinnoviamo la nostra dedizione a lavorare per un futuro migliore, – conclude Bui – fondato sul rispetto delle istituzioni e sulla promozione del bene comune.”
“I valori della Repubblica sono le fondamenta della nostra convivenza civile. Oggi, 2 giugno, – dichiara il senatore Antonio De Poli – celebriamo l’unità, la libertà e la democrazia. Che questo giorno ci ispiri a riscoprire lo spirito di coesione nazionale, un patrimonio prezioso per affrontare insieme le sfide del presente e del futuro. Per l’Italia, – conclude De Poli – per chi è più fragile, per le nuove generazioni.”
“Il 2 giugno di 79 anni fa, con un referendum storico l’Italia voltava pagina e guardava al futuro, grazie a quel voto storico al quale parteciparono per la prima volta le donne. Gli italiani e le italiane – dichiara il sindaco di Padova Sergio Giordani nel suo discorso pubblico – stabilirono che il nostro Paese fosse una Repubblica e scelsero contestualmente anche i membri dell’Assemblea Costituente, a cui fu affidato il compito di scrivere la Costituzione l’atto normativo che sancisce l’ordinamento giuridico dello Stato. L’atto fondante della nostra Repubblica.
Il 2 giugno è quindi molto di più di una data simbolica, è il giorno in cui il popolo italiano ha deciso di essere protagonista del proprio futuro. E’ per questo che la Festa della Repubblica è e deve essere un elemento identitario attorno al quale ci ritroviamo tutti e che tutti riconosciamo come tale al di là delle diverse opinioni politiche, dei contrasti sociali e delle diverse sensibilità di ognuno di noi.
Fonte: iROGPRESS (https://www.irog.it/?p=15989)
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